Giacomo, papà di corsa tra allenamenti, banca e famiglia

La vittoria nella mezza maratona di Orzinuovi ha aperto nuove possibilità per Giacomo Marchesi, il 35enne dell’Atletica Piacenza che ora guarda con l’acquolina in bocca verso la Placentia Half Marathon del 4 maggio, dove sfiderà anche il compagno di squadra Giovanni Tuzzi. «Gareggiare a casa propria è uno stimolo unico», ammette Marchesi, che in questo mese dovrà continuare a bilanciare preparazione, lavoro e vita privata come un abile equilibrista. Fra il «supporto» dei quattro figli Gabriele, Giulia, Matilde e Matteo, e la moglie Anna che invece lo «sopporta», stando alle parole del papà-maratoneta sorridente.
Tra le sveglie all’alba per ritoccare il passo durante gli allenamenti mattutini e le corse, quelle sì, per arrivare puntale e preparato al proprio luogo di lavoro in banca. «L’amore per il running scandisce i tempi, ma bisogna conciliare allenamenti, lavoro e famiglia. In settimana, preferisco allenarmi prima del lavoro o in pausa pranzo, per poi dedicare tempo ai figli alla sera». La scintilla per la maratona scattata durante il Covid, dopo una carriera giovanile da mezzofondista sugli 800 e 1500 metri: «È una disciplina unica, con il fascino dell’eterna sfida con sé stessi».