De Pascale, un anno dopo l'elezione: «Regione vicina a tutti»
Primo anno di mandato della giunta De Pascale: «Tanti investimenti e al lavoro per ridurre le liste d'attesa»

Marcello Pollastri
|9 ore fa

Il presidente De Pascale- © Libertà
«Credo che a questa amministrazione vada riconosciuta la presenza sul territorio, nei giorni facili e in quelli difficili». Così il presidente della Regione Michele de Pascale. È trascorso un anno dal suo insediamento in Regione. Con Libertà traccia un bilancio di questi primi dodici mesi di mandato.
Un anno fa l’elezione alla guida della Regione Emilia-Romagna. Presidente de Pascale, che bilancio traccia di questo primo anno?
«È stato un anno diviso in due parti. I primi sei mesi sono serviti per insediarsi davvero e prendere piena consapevolezza delle sfide che avevamo davanti; i secondi sei per iniziare a mettere a terra risultati, progetti e cantieri di riforma. Personalmente sono soddisfatto: partivamo da uno squilibrio finanziario importante e con il bilancio abbiamo rimesso la Regione in asse, restituendole la forza per lavorare su innovazione e sulla sua missione, a partire dalla sanità».
C’è qualcosa che in questo anno può dirsi cambiato concretamente nella vita quotidiana dei cittadini?
«La Regione entra spesso nella vita delle persone in modo indiretto. Oltre ai temi storici di scuola e sanità, abbiamo deciso di lavorare con decisione sulla casa, che sta diventando una vera emergenza. Non sono misure che producono effetti immediati, ma abbiamo attivato 300 milioni di mutui Bei per ristrutturare il patrimonio pubblico e stiamo costruendo accordi con il mondo delle costruzioni. È una delle chiavi di tutta la legislatura».

