Scarpioni ha ricevuto il Bisturi d'oro: «Dialisi più umana e vicina al paziente»
A Mareto il direttore dell’unità di nefrologia e dialisi dell'ospedale di Piacenza, emozionato del premio, ha ringraziato tutti: «Si tratta di un riconoscimento - ha detto - al lavoro di tutti i giorni con 10 medici e un centinaio di infermieri e ausiliari»
Nadia Plucani
June 29, 2025|8 giorni fa

L'orafo Giulio Manfredi ha consegnato il bisturi d'oro al dottor Scarpioni
Al dottor Roberto Scarpioni, nefrologo e direttore dell’unità di nefrologia e dialisi di Piacenza, è stato assegnato il 51° Bisturi d’oro dal comitato Pro Bisturi di Mareto, per il suo impegno nella ricerca, l’umanità verso i pazienti e l’esempio dato ai colleghi. Il premio gli è stato consegnato nella chiesa di Mareto dall’orafo Giulio Manfredi.
«Per il suo costante impegno nello studio e nella ricerca - è stata la motivazione - per l’attività clinica svolta a favore di suoi pazienti con grande competenza ed umanità; per la sua capacità di collaborare con tutti i colleghi e di rappresentare un esempio per quelli più giovani. Grazie di cuore per aver contribuito a migliorare la qualità della nostra vita».
Don Claudio Carbeni ha ricordato l’importanza della «sanità bella», che cura con scienza e relazioni umane. Scarpioni ha ricevuto elogi anche da Loredana Scalambra, già caposala del suo reparto, ed è stato sottolineato come il medico premiato assegni attenzione alla dialisi a domicilio e dell’umanizzazione delle cure.
Il reparto segue ogni anno 500 pazienti, 200 in dialisi e 35 a casa. «A Piacenza offriamo cure al livello dei migliori centri del mondo», ha detto il nefrologo premiato. Emozionato, ha ringraziato la famiglia e i colleghi. «Si tratta di un riconoscimento - ha detto - al lavoro di tutti i giorni con 10 medici e un centinaio di infermieri e ausiliari».