Troppe aggressioni, a Farini firme per la caccia al lupo
Promosse dal sindaco, l'obiettivo è "sollecitare l'attenzione presso le istituzioni in merito alla gestione e al monitoraggio". Il sindaco: i cittadini non si sentono sicuri
Redazione Online
|1 settimana fa

Di Fabrizio Tummolillo
In un anno e mezzo a Farini ci sono state quasi trenta denunce di incursioni di lupi in allevamenti e proprietà private: un numero tanto elevato da indurre il sindaco Marco Paganelli a lanciare, con un avviso pubblico ai cittadini, una raccolta di firme rivolta a chiunque abbia subito danni o semplicemente abbia il timore di subirne in futuro, per “sollecitare l’attenzione presso le istituzioni competenti in merito alla gestione e al monitoraggio” della popolazione di questi animali nel territorio comunale. “Sono sindaco da un anno e mezzo e in questo arco di tempo ci sono state quasi trenta denunce di uccisioni di cani o di bestiame - spiega Paganelli -. Gli ultimi episodi di cui sono a conoscenza sono avvenuti ieri (domenica per chi legge, nda) con due cani uccisi fra Groppallo e Morfasso e vicino Farini”. Per la raccolta delle firme sono disponibili due differenti moduli (per chi ha subito danni e per chi si senta a rischio) all’ufficio Anagrafe e all’ufficio Caccia e Pesca. Sarà possibile aderire fino a fine mese poi le firme saranno inviate al presidente della Regione, all’assessore regionale all’Agricoltura, ai ministri dell’Agricoltura e dell’Ambiente e per conoscenza a presidente della Provincia e Prefetto.
Paganelli è cosciente che l’iniziativa, come avviene in questi casi, solleverà sensibilità contrastanti: “Lo comprendo ma come sindaco devo ascoltare tutti coloro che hanno animali, anche solo da compagnia, e non si sentono sicuri non solo quando escono per camminare nel bosco ma addirittura a casa propria considerando che i lupi sono stati avvistati più volte in paese”.

