Parcheggio in Cittadella, esposto di Italia Nostra: “Serve l’ok dei Beni culturali”

06 Agosto 2024 11:07

Italia Nostra ha presentato un esposto alla Procura contro il progetto di parcheggio interrato in piazza Cittadella a Piacenza, sostenendo che l’area – essendo un bene storico vincolato – “non può essere trasformata senza l’autorizzazione del ministero dei Beni culturali”. L’associazione, affiancata da altre realtà come Fate e Legambiente, critica la decisione del Comune, sottolineando come “la piazza, pur degradata, rappresenti un patrimonio culturale da tutelare”.

Pietro Chiappelloni, presidente di Italia Nostra, evidenzia che “il progetto manca di interesse pubblico, con modifiche economiche che sollevano dubbi sulla sua legittimità”. L’associazione propone alternative “più economiche e rapide, come il riutilizzo dell’Autosilos di via X Giugno o un parcheggio interrato lungo viale Maculani viale Risorgimento, soluzioni che eviterebbero l’impatto sul centro storico e ridurrebbero i rischi di ritrovamenti archeologici”.

L’architetta Anna Lalatta ribadisce l’importanza di “rispettare il codice dei Beni culturali, che equipara piazza Cittadella a monumenti nazionali”. Interventi su beni vincolati come la piazza, avverte, non sono di competenza della Soprintendenza ma del Ministero. Le associazioni criticano “la mancanza di dialogo con il Comune e sottolineano la necessità di preservare la storia della città, anziché distruggerla con progetti discutibili”.

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