Cantiere Porta Borghetto: il Comune paga gli stipendi al posto dell’appaltatore

Il provvedimento è stato preso per evitare il blocco dei lavori di ristrutturazione

Gustavo Roccella
Gustavo Roccella
|4 mesi fa
Porta Borghetto con i ponteggi nel cantiere per l'intervento di ristrutturazione
Porta Borghetto con i ponteggi nel cantiere per l'intervento di ristrutturazione
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Non c’è solo piazza Cittadella a preoccupare il Comune. A Porta Borghetto, il cantiere da 3 milioni (di cui 2,5 finanziati dal Pnrr) per la ristrutturazione dello storico immobile destinato alla formazione universitaria è alle prese con il mancato pagamento degli stipendi da parte dell’appaltatore, la Housingest Network srl di Roma.
Sei operai non hanno ricevuto le mensilità di maggio e giugno 2025 per un totale lordo di 31mila euro, come segnalato dalla FenealUil e confermato dalla ditta. In base alla normativa, il Comune è responsabile in solido: ha quindi disposto i bonifici agli operai, trattenendo l'importo dal quinto stato di avanzamento lavori.
Palazzo Mercanti parla di «grave inadempienza» e segnala l’irregolarità del Durc dell’impresa. Per questo, ha accantonato cautelativamente altri 7.515 euro, a copertura dei contributi previdenziali eventualmente non versati. Il pagamento del prossimo stato di avanzamento è subordinato al Durc regolare e alla prova del versamento dei contributi arretrati.
L'INTERVENTO DEL COMUNE
Il Comune di Piacenza interviene sulla notizia del pagamento diretto degli stipendi dei lavoratori nei casi di inadempienza delle ditte appaltatrici.
Il Comune di Piacenza ha adottato una misura concreta e tempestiva per
garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori impiegati negli appalti
pubblici decidendo di intervenire direttamente, assicurando il pagamento delle
spettanze ai lavoratori.

Questa soluzione, prevista dal Codice dei Contratti pubblici, prevede il
pagamento diretto delle retribuzioni da parte del Comune, trattenendo le somme
corrispondenti da quanto dovuto all’impresa appaltatrice. Una scelta chiara,
che mette al centro la tutela della dignità dei lavoratori e riconosce il loro
ruolo fondamentale nei cantieri pubblici.

«Abbiamo deciso di dare un segnale forte – si evidenzia dal Comune – perché chi
lavora deve essere pagato. E se chi ha l’appalto non rispetta i propri
obblighi, è giusto che l’ente pubblico si faccia carico di garantire i diritti
di chi ogni giorno presta la propria opera nei cantieri per conto della
collettività».

L’Amministrazione comunale conferma inoltre la propria attenzione nel vigilare
sull’operato delle ditte affidatarie, riservandosi ogni azione utile in caso di
violazioni contrattuali, ma ribadisce che la priorità resta la tutela concreta
dei lavoratori, parte più esposta e meno tutelata in situazioni di difficoltà.

«È una scelta di responsabilità – conclude il Comune – che riflette la nostra
idea di pubblica amministrazione: presente, attenta, e pronta ad agire in
difesa dei diritti».
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