De Pascale in Radiologia: "Fatti gravi, sconfitta per la Regione"
Il presidente della Regione ha incontrato i dipendenti del reparto: "Comportamento dell'Ausl corretto"
Redazione Online
9 maggio 2025|9 giorni fa

Il presidente della Regione de Pascale con l'assessore alla sanità Fabi e l'avvocata dell'Ausl Gruppi
«Questa storia mi ha colpito personalmente in maniera molto forte. Io guido questa istituzione da poco. Il fatto che una cosa di questo genere possa accadere in Emilia Romagna è una sconfitta per l’intera regione e quindi l’Emilia Romagna davanti a un fatto come questo deve reagire».
Lo tsunami dell’inchiesta sull’ex primario Emanuele Michieletti, arrestato mercoledì per violenza sessuale e stalking, ha indotto il presidente della Regione a raggiungere Piacenza dove nella mattinata di venerdì 9 maggio, all’ospedale Guglielmo da Saliceto, ha incontrato il personale del reparto di Radiologia. Con lui, oltre alla sindaca Katia Tarasconi e ai vertici dell’azienda sanitaria, c’erano l’assessore regionale alla sanità Massimo Fabi e quella alle pari opportunità Gessica Allegni.
Un incontro «toccante», carico «di sofferenza ed emozione» ha spiegato de Pascale. «È un dovere da parte della Regione venire a incontrare i professionisti - ha aggiunto -. Dentro a quell’equipe, oltre a una persona accusata di reati molto gravi, ci sono le vittime di questi reati. E oltre alle verifiche che dovranno essere fatte e che l’azienda farà con grandissima scrupolosità rispetto ad altre condotte che non rispettano criteri disciplinari o deontologici della professione, c’è una comunità, quella del dipartimento di Radiologia che sta soffrendo insieme alle vittime e che si interroga su come tutto ciò sia potuto accadere». De Pascale ha proseguito: «La professionista che ha denunciato si è rivolta in prima istanza alla direzione aziendale. L’ha fatto ritenendo la direzione un luogo sicuro verso il quale poter rivolgere il racconto di quanto era avvenuto. E il comportamento della direzione è stato corretto.
Lo tsunami dell’inchiesta sull’ex primario Emanuele Michieletti, arrestato mercoledì per violenza sessuale e stalking, ha indotto il presidente della Regione a raggiungere Piacenza dove nella mattinata di venerdì 9 maggio, all’ospedale Guglielmo da Saliceto, ha incontrato il personale del reparto di Radiologia. Con lui, oltre alla sindaca Katia Tarasconi e ai vertici dell’azienda sanitaria, c’erano l’assessore regionale alla sanità Massimo Fabi e quella alle pari opportunità Gessica Allegni.
Un incontro «toccante», carico «di sofferenza ed emozione» ha spiegato de Pascale. «È un dovere da parte della Regione venire a incontrare i professionisti - ha aggiunto -. Dentro a quell’equipe, oltre a una persona accusata di reati molto gravi, ci sono le vittime di questi reati. E oltre alle verifiche che dovranno essere fatte e che l’azienda farà con grandissima scrupolosità rispetto ad altre condotte che non rispettano criteri disciplinari o deontologici della professione, c’è una comunità, quella del dipartimento di Radiologia che sta soffrendo insieme alle vittime e che si interroga su come tutto ciò sia potuto accadere». De Pascale ha proseguito: «La professionista che ha denunciato si è rivolta in prima istanza alla direzione aziendale. L’ha fatto ritenendo la direzione un luogo sicuro verso il quale poter rivolgere il racconto di quanto era avvenuto. E il comportamento della direzione è stato corretto.
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