«Gli orti di via Campesio vengano donati alla città»

Il Comitato che difende l'area verde lancia una controproposta ai proprietari intenzionati edificare tre palazzine nella porzione nord. L'assessora Fantini: ogni decisione sul Piano urbanistico generale sarà del consiglio comunale

Patrizia Soffientini
Patrizia Soffientini
June 8, 2025|37 giorni fa
Gli orti di via Campesio visti dall'alto
Gli orti di via Campesio visti dall'alto
1 MIN DI LETTURA
Suscita dibattito la lettera inviata a Libertà dai proprietari degli Orti di via Campesio con cui ridimensionano la loro proposta di edificare l'area: non più sette ma tre palazzine nella porzione nord dell'area verde, lasciando il resto destinato a parco. Il Piano urbanistico generale (Pug) identifica quell’area, insieme ad altre, come «verde pubblico con diritti edificatori da trasferire» in quanto nel precedente piano regolatore l’area era classificata come «potenzialmente edificabile».
Ma il Comitato Orti di via Campesio e Campo di via Morigi lancia la sua contro proposta: «Su quell'area si è già costruito e venduto, si doni la restante parte di 12.500 metri alla città per quel beneficio di salute che Piacenza chiede».
Anche Legambiente boccia la proposta di costruire parzialmente, l'area, ancora inedificata: «Siamo ancora orgogliosamente dalla parte dell’Orto e con noi tantissimi piacentini ed auspichiamo lo sia tutto il consiglio comunale».
Ma, dal canto suo, l'amministrazione comunale tiene la barra dritta: deciderà il consiglio comunale sulle proposte della proprietà. Adriana Fantini, assessora all’Urbanistica, osserva al riguardo: « La proposta di Piano Urbanistico Generale, il Pug, è il frutto di un lungo percorso di partecipazione, di ascolto delle esigenze della nostra comunità. La fase di osservazioni è il momento per presentare eventuali soluzioni alternative».