Una collega del Primario arrestato: «Abusi per 15 anni»

Prosegue il lavoro della squadra Mobile per fare piena luce sulle vicende che hanno al centro Emanuele Michieletti

Marcello Pollastri
Marcello Pollastri
10 maggio 2025|8 giorni fa
Una collega del Primario arrestato: «Abusi per 15 anni»
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La notizia dell’arresto dell’ex primario di Radiologia Emanuele Michieletti per violenza sessuale e stalking sta scuotendo l’opinione pubblica locale e nazionale. In questi giorni il lavoro degli investigatori della squadra Mobile non si ferma. Tra le informazioni che filtrano ce n’è una pesante: una collega ha raccontato alla polizia di «aver subito abusi sessuali dall’indagato per 15 anni». Circostanza che, se confermata, risponderebbe a uno degli interrogativi a cui la polizia sta cercando di dare risposta: da quanto cioè il “sistema” di abusi e violenze - così è stato definito negli ambienti della procura - andasse avanti.
Diverse delle presunte vittime sono state già ascoltate, altre lo saranno. I racconti convergono nel delineare un comportamento reiterato, invasivo e aggressivo, che avrebbe portato a una condizione di soggezione e paura sul luogo di lavoro. Una decina le vittime finora accertate tra infermiere e dottoresse del reparto. A permettere di scoperchiare il vaso di Pandora, in un reparto descritto dalla polizia come omertoso, è stata la denuncia nel novembre scorso di una dottoressa che per prima si ribellò al comportamento del primario facendo denuncia.
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