Discarica di Gropparello, residenti infuriati: “Vetri per terra e cassoni scomodi”
26 Ottobre 2024 03:15
Polemiche e lamentele a Gropparello per la gestione della discarica. In discussione la posizione dei contenitori, detriti e vetri rotti sul terreno dove transitano le auto, gli orari di apertura, oltre che le pozzanghere e il fango derivanti dalle forti precipitazioni di questi giorni.
Nell’arco della settimana, la stazione ecologica di Punta Volpe è aperta dalle 11 alle 12.30 il martedì e il giovedì e dalle 9 alle 12.30 il sabato. “Troppo poco” per molti residenti. A unirsi al coro di lamentele di chi vive in Val Vezzeno anche diversi villeggianti e proprietari di seconde case: “In estate siamo qui per periodi più lunghi – commenta uno di loro -, in autunno e inverno invece approfittiamo del weekend per lavori e pulizie, ma gli orari della discarica non ci consentono di usufruire del servizio”.
A scatenare il coro di malumori Renzo Oroboncoidi che dopo aver svuotato a fatica l’erba tagliata nell’apposito contenitore dedicato al verde si è sfogato tramite Facebook: “Non posso spezzarmi la schiena per riempire il contenitore ad altezza uomo – le sue parole -. Spero che qualcuno provveda a cambiare questa situazione in meglio, altrimenti in futuro mi arrangerò come potrò e non escludo di vuotarlo a terra”.
Contenitori difficili da raggiungere
Il tema del verde suscita parecchia insoddisfazione nel capoluogo della Val Vezzeno. Alcuni lamentano la mancanza di cassoni predisposti in paese. “Almeno un contenitore in un parcheggio o in una zona lontana dalle abitazioni si potrebbe prevedere – commenta Cinzia Vallisa -. Almeno non dovremmo dipendere dagli orari di apertura della discarica che sono scomodi per chi lavora”. C’è anche chi, rassegnata, in questo periodo ha preferito non accedere ai servizi della stazione ecologica: “Ho sei sacchi di foglie secce da vuotare, ma il cassone del verde è troppo alto per me e viste le piogge ho immaginato le condizioni della discarica, aspetterò” riferisce Antonella Cestari.
“gomme bucate per colpa dei vetri rotti”
Tra le segnalazioni anche aspetti legati alla sicurezza: “Sono entrato in discarica due volte in tre mesi e in entrambe le occasioni ho forato due gomme” sottolinea Claudio Moglia. Alle critiche risponde il sindaco di Gropparello Armando Piazza: “Purtroppo abbiamo la consapevolezza che gli orari di apertura non siano ottimali – le sue parole -. Abbiamo solo due operai e facciamo il possibile. Cerchiamo di venire incontro alla popolazione offrendo la possibilità di aperture straordinarie previa chiamata all’ufficio tecnico”.
In programma lavori di riqualificazione
Gli orari di apertura potranno cambiare una volta terminati i lavori che dovrebbero iniziare nella primavera del 2025: “Verrà realizzato un nuovo impianto di illuminazione, inseriti dei bagni pubblici, posizionate telecamere per la lettura delle targhe, oltre al rifacimento dell’impianto di scarico – afferma Piazza -. Solo allora le aperture della stazione passeranno sotto la gestione di Iren che potrà aumentare la copertura del servizio”.
Contenitori del verde in paese
La disposizione dei contenitori è invece da sempre a indiscrezione di Iren. “Comprendo il disagio di alcuni residenti, specialmente quelli più anziani – commenta il primo cittadino -. Proveremo, tramite l’ufficio tecnico a portare le istanze della popolazione per rendere più comodo e accessibile lo scarico dei vari materiali”. Per quanto riguarda la mancanza di contenitori del verde nel capoluogo il sindaco precisa che ci sarebbe la possibilità di chiederlo: “Bisogna però trovare un posto consono – conclude Piazza -. Ci pensiamo, nel frattempo chiedo di portare pazienza ancora per qualche mese perché una volta terminati i lavori il servizio migliorerà”.
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