Arti marziali, lezione speciale con il talent scout degli azzurri

28 Novembre 2024 05:29

Giornata indimenticabile per i combattenti della Hybreed Grappling Arts MMA di Piacenza, che hanno avuto un maestro d’eccezione come Lorenzo Borgomeo, un vero “game-changer” delle arti marziali miste italiane, direttore tecnico della nazionale dilettanti, coach dei migliori pro e prospetti azzurri ed ex campione europeo e vicecampione mondiale nella Thai Boxe.

A Piacenza ha tenuto un seminario nella palestra Route Evergreen dove si allenano i ragazzi della realtà piacentina guidata da Andrea Milano, circa una cinquantina di appassionati di MMA. “Ho trovato un gruppo unito e anche molto competente – ha detto soddisfatto Borgomeo –, perché tutti quanti hanno risposto molto bene agli elementi tecnici che ho voluto trasmettere, davvero un bellissimo seminario”.

le parole dELL’ATLETA BORGOMEO

Dall’alto della sua esperienza ha anche fornito la sua visione sulle Mma spiegando il “boom” che stanno avendo un po’ ovunque e dando qualche prezioso consiglio ai più giovani: “Penso che le Mma stiano avendo molto successo in questo momento, peraltro in maniera infinitesimale nel nostro Paese rispetto a ciò che stiamo vedendo nel resto del mondo e in particolare negli Stati Uniti. Credo che tanto seguito sia dovuto al fatto che qui può succedere di tutto: in ogni round, a qualsiasi combattente, in qualunque momento di un singolo match e questo le rende imprevedibili e molto più emozionanti di altri tipi di discipline, sono divertenti anche per il pubblico. Però non sono solo questo, stiamo parlando di una disciplina molto formativa e che ha tante caratteristiche specifiche nella formazione fisica e tecnica dei ragazzi che le praticano, per questo voglio dare un consiglio ai giovani che intendono avvicinarsi: affidatevi a dei centri specializzati, a dei maestri che siano qualificati perché è uno sport nuovo e attira persone che in realtà non sono preparate visto che siamo ancora un po’ indietro nella formazione, ma ci sono comunque tante realtà che vi possono aiutare”.

Il movimento italiano è in costante crescita e può contare su un bacino importante: “Nel 2025 avremo atleti nella Major League mondiale e altri campioni che stanno aumentando il livello del dilettantismo. Da direttore tecnico ho notato che anni fa avevamo circa 120 iscritti ai campionati italiani, ora sforiamo i 400 per cui i praticanti stanno praticamente lievitando a vista d’occhio e questo ci fa soltanto ben sperare per il futuro”.

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