Il Pd attacca la giunta: “Troppi ritardi”. La replica: “Quindici anni di disastri”

04 Agosto 2019 07:37


“Da due anni la città è ferma, siamo preoccupati dei ritardi accumulati”: così il Partito democratico di Piacenza si è espresso tracciando un bilancio dell’arrività della giunta Barbieri a due anni dall’avvio del mandato iniziato nel giugno 2017. Tra le scelte sbagliate, secondo gli esponenti del Pd c’è l’area del nuovo ospedale alla Farnesiana e poi ci sarebbero cinque pratiche ferme al palo: la riqualificazione dell’area di via Colombo, il polo del ferro,il recupero dell’ex ospedale militare con la bretella che collega via XXIV Maggio al parcheggio di viale Malta, l’area per gli spettacoli viaggianti e l’ex Acna. “E’ qui che misureremo le capacità politiche di questa giunta di dare impulso allo sviluppo della città” hanno sottolineato il segretario provinciale dem Silvio Bisotti e il capogruppo Stefano Cugini: “Noi siamo pronti a dare una mano per il bene della città” hanno aggiunto annunciando l’intenzione di far partire a settembre una sorta di “costituente delle idee” su legalità, ambiente e sviluppo.

Pronta la replica della giunta comunale con una nota intitolata: “Stiamo sbloccando Piacenza dopo 15 anni di disastri PD”.

“Il Pd attacca su temi di cui in realtà porta in toto la responsabilità – si legge nel comunicato -; come giustamente ricordano, infatti, i due esponenti non solo del Pd, ma delle amministrazioni che hanno guidato Piacenza negli ultimi tre lustri ci sono degli ‘snodi irrisolti in gran parte ereditati dall’amministrazione precedente’, che oggi con grande impegno ma altrettanta fatica siamo chiamati ad affrontare per non vedere la nostra città definitivamente bloccata. Encomiabile la disponibilità espressa dai due Pd di collaborare su queste partite, ma visti i non risultati dagli stessi ottenuti forse è  meglio che navighino in altre acque”.

 

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